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Il contesto

L’Isituto Amedeo d’Aosta è situato in un capoluogo di regione segnato dal sisma del 6 aprile 2009. La città appare oggi ricostruita nelle periferie ma con un centro storico ancora in fase di recupero, le cui attività economiche vivono una fase di lenta ripresa. La realtà economica del comprensorio si basa – in misura differente- sui settori agricolo, industriale, commerciale e dei servizi. L’insorgere dell’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 ha interessato, sin da subito, l’apparato produttivo dell’industria abruzzese, con ripercussioni negative sia sul versante dell’offerta sia su quello della domanda. L’attività produttiva nel terziario ha subito un rallentamento e si sono registrate ricadute negative più consistenti nel commercio al dettaglio, nel turismo, nella ristorazione e nei servizi alla persona. La pandemia in atto ha avuto ricadute negative sull’attività formativa soprattutto per gli studenti che risiedono in aree montane o periferiche poco servite da connessione internet ad alta velocità, tale circostanza ha reso, infatti, difficoltoso e discontinuo l’approccio alla didattica a distanza. L’Istituto intende oggi operare precise scelte formative orientate ad incontrare e soddisfare le richieste del territorio unitamente alle istanze particolari e ai bisogni dell’utenza della scuola nella prospettiva di un concreto sbocco occupazionale per gli studenti. Nello stesso tempo la scuola si pone in una dimensione dinamica e di continuo miglioramento dei percorsi educativi necessari a raccogliere le sfide del presente e del futuro, preparando i suoi studenti a fronteggiare le richieste della società contemporanea in costante evoluzione. Negli ultimi anni si è registrato un trend positivo con un significativo aumento delle iscrizioni, a dimostrazione dell’effettivo e solido legame tra la scuola, il territorio e le famiglie che riconoscono nell’Istituto d’Aosta un punto di riferimento per affrontare le sfide del presente e del futuro, in un’ottica di costante ascolto dei bisogni educativi e di disponibilità a cogliere le opportunità offerte dal mondo contemporaneo. Il contesto socioeconomico di provenienza delle studentesse e degli studenti è eterogeneo all’interno dell’Istituto. La quota di studenti provenienti da famiglie svantaggiate (0,5%) e la percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana (12,7%) si colloca, per l’indirizzo tecnico, al di sopra della media di riferimento regionale e nazionale. Gli alunni di origine straniera, ad eccezioni degli studenti ucraini, non presentano problematiche linguistiche trattandosi, soprattutto, di famiglie radicate nel territorio. La popolazione scolastica è differenziata: numerosa è la presenza di alunni con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento; la loro presenza nell’Istituto è doppia rispetto alle medie di riferimento. L’Istituto è, da sempre, attento ai bisogni degli studenti in difficoltà ed attua efficaci processi inclusivi che riconoscano la rilevanza della piena partecipazione alla vita scolastica da parte di tutti. L’I.I.S. Amedeo d’Aosta, situato in un capoluogo di regione, ha un contesto di riferimento (L’Aquila e paesi limitrofi) che raffigura un ambiente socio-culturale attento agli stimoli formativi della scuola nella quale ha piena fiducia. L’Istituto, con i molteplici percorsi scolastici attivati, riesce a rispondere ai bisogni dell’utenza, proponendo una interessante e costante offerta di attività orientate ad accrescere le competenze disciplinari e culturali e a promuovere il potenziamento di quelle trasversali e specifiche. Il territorio di riferimento è rappresentato dal distretto sub provinciale dell’aquilano e zone viciniori, in quanto l’Istituto rappresenta l’unica istituzione scolastica statale di tale tipologia. Si tratta di un territorio esclusivamente montano che, seppur diversificato, vista l’estensione ed i diversi contesti socio-economici presenti, si raffigura aperto all’investimento sul fattore cultura. La scuola rappresenta un centro di aggregazione e socializzazione per studenti provenienti dal comune capoluogo e dai paesi limitrofi, essendo collocata all’interno di un polo scolastico cittadino. Il territorio, ricco di professionalità, contribuisce, con le sue molteplici proposte, alla formazione degli studenti. Sono presenti: l’Università con facoltà sia scientifiche che umanistiche, una scuola di alta formazione scientifica (GSSI), un ITS, centri di ricerca (Laboratorio del Gran Sasso), numerose associazioni culturali e aziende. Confindustria, le Camere di Commercio e il Centro per l’impiego collaborano fattivamente con l’Istituto per l’orientamento professionale e l’integrazione tra istruzione, formazione e lavoro insieme alle imprese attive sul territorio specialmente nel settore farmaceutico, meccanico e informatico. La scuola ha instaurato con le suddette istituzioni proficui rapporti di collaborazione che si sono notevolmente intensificati, nel corso degli anni, con la stipula di convenzioni finalizzate allo svolgimento delle attività relative ai PCTO. Nel territorio è presente un CPIA con il quale è possibile stabilire intese per la lotta alla dispersione scolastica e il rientro in formazione di adulti e giovani NEET. La struttura scolastica è composta da tre lotti separati, progettati dall’architetto Portoghesi e costruiti all’inizio degli anni Settanta e da un MUSP, di recente assegnazione. Gli edifici sono dotati ascensori e montacarichi e in ciascuno, l’abbattimento delle barriere architettoniche permette un completo utilizzo dei locali. Le aule, facilmente raggiungibili, ampie, luminose e abbastanza funzionali hanno, tutte, dotazioni digitali (touchscreen e videoproiettori con possibilità di collegamento). Gli edifici sono interamente cablati con rete veloce. Oltre ai laboratori (20) delle diverse specializzazioni del tecnologico (chimica, elettronica ed elettrotecnica, informatica, meccanica e meccatronica) sono presenti una biblioteca di rilevante importanza storico-culturale, un’aula Magna, un’aula proiezioni, un piccolo studio di registrazione con numerosi strumenti musicali a disposizione degli studenti, una palestra e un campo da calcetto di recente costruzione.